venerdì 8 agosto 2008

Monotonia e prospettive

Il lavoro in ufficio è scivolato via senza troppe novità. Le solite montagne di carte accumulate nei giorni di trasferta, i soliti scazzi con alcuni colleghi (mitigati dalla voglia di arrivare indenni alle ferie), una voglia praticamente nulla di lavorare, la pianificazione dei nuovi lavori, le note spese di luglio, l'open space semi deserto, i caffè alla macchinetta, le firme sui rapporti, i fax ecc. ecc.
Il lavoro in trasferta è sempre meglio ma alla lunga comincia a pesarmi. Un amico mi ha fatto notare che quando rottamerò la mia auto dovrò portarmi via il sedile perchè ormai ha la forma del mio sedere..........meglio di quelli anatomici che si usano in F1. Comunque il diesel è calato di prezzo, ho rivisto volentieri alcune aziende, malvolentieri altre, ho conosciuto gente nuova e tutta mediamente interessante, ho visitato alcuni cantieri Metro C, sono già 2500 km oltre il tagliando da fare alla Toyota ecc. ecc.
Negli ultimi 20 giorni ho lavorato sulla più concreta opportunità di lavoro che mi sia capitata negli ultimi 3 anni. Se si realizzasse comporterebbe il fatto di prendere un certo rischio (contro), cambiare città (pro), aumentare le mie qualifche professionali (pro), smetterla in gran parte con le levatacce (pro), ...(pro),.....(pro).....(pro).............ok, ok ma il primo (contro) in realtà è un (CONTRO). Comunque si vedrà.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

i pro mi sembrano piuttosto interessanti

Lucas Corso ha detto...

anche a me..... ma i contro fanno un po paura...

Anonimo ha detto...

per di più che non devi decidere solo per te stesso... però dai coraggio!

Lucas Corso ha detto...

e già........